Comparazione del Calcolo IMU per tutte le categorie catastali: ennesimo inghippo per le banche o scarsa informazione ?


La reintroduzione dell’ICI, Imposta Comunale degli Immobili, attraverso il nuovo tributo IMU, Imposta Municipale Unica, ha indubbiamente scosso il paese. In queste ore sono arrivati ulteriori chiarimenti sulla modalità di applicazione delle aliquote. In questo post  presentiamo una tabella comparativa dell’IMU che simula il calcolo del tributo per le diverse categorie catastali sulla base della migliore informazione a disposizione oggi.

Il metodo di calcolo è sempre lo stesso:

IMU = Base Imponibile (rivalutata del 5%) x Coefficiente di Rivalutazione x Aliquota

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18 risposte a Comparazione del Calcolo IMU per tutte le categorie catastali: ennesimo inghippo per le banche o scarsa informazione ?

  1. Pingback: Il calcolo dell’ IMU: una stangata necessaria | LidiMatematici

  2. Alegio ha detto:

    Il confronto diretto tra le aliquote è scorretto perchè immobili simili (anche se per alcune categorie si ragiona in mq e per altre in numero di vani dell’immobile) ma appartenenti a categorie diverse hanno rendite catastali molto diverse già in partenza (la categoria C1/negozi ad esempio ha spesso rendite catastali circa 2 volte/ 2 volte e mezzo la categloria A/abitazioni). Quindi i moltiplicatori che erano diversi già adesso sono stati aumentati tutti circa de 60% (da 100 a 160 le abitazioni, da 34 a 55 i negozi e le botteghe e da 50 a 80 gli uffici). In questo senso non si può certo affermare che ci sia stata disparità.

    • lidimatematici ha detto:

      Osservazione pertinente: il punto cruciale è peró proprio nella differenza di incidenza tra le varie categorie. Nel caso del negozio, una attività commerciale puó essere tranquillamente svolta in un locale di 30mq, rendendo comunque quanto bisogna. In assenza di una informazione dettagliata il risultato netto è quello dei calcoli di cui sopra, sempre se vengono confermati cosí come sono. Potrebbe essere stato ad esempio opportuno ritoccarle in favore delle famiglie, con l’occasione. Intanto, comunque, fare due conti è sicuramente opportuno.

  3. usacciiu ha detto:

    Ecco di quanto sono stati aumentati i coefficienti di moltiplicazioni degli imponibili
    Abitazioni da 100 a 160 = +60
    Negozi da 34 a 55 = +21
    Terreni agricoli da 75 a 120 = +45
    Ex fabbricati rurali ora D10 da 0 a 60 =+60
    Chi ha scritto questo articolo lo ha fatto solo per creare confusione e consumare come si diceva una volta inchiostro.

    • lidimatematici ha detto:

      Le critiche sono sempre benvenute: gli aumenti dei moltiplicatori meritano sicuramente ulteriore analisi. Sta di fatto che i conti sono proprio questi e poteva essere un’occasione per appianare le differenze piuttosto che lasciarle invariate.

    • CORRETTO!
      Aggiungiamoci anche (questo l’hai dimenticato) che i coefficienti degli uffici (A/10) passano da 50 a 80= +30.
      Condivido in pieno il Tuo commento. Consiglio a LidiMatematici di cimentarsi con i giochini della Bocconi e lasciare ad altri il commento delle misure economiche….
      Salutoni a tutti!!

      • lidimatematici ha detto:

        E’ proprio grazie al fatto che non voene dato spazio alle analisi puntuali che le cose stanno come vediamo oggi. Il commento delle manovre è sicuramente materia da economisti, ma le cifre sono – tragicamente – queste. A pagare erano, e lo saranno dopo questo aumento omogeneo che mantiene viva una forte sperequazione, comunque le classi deboli.

  4. Su questo non posso che darTi ragione. Anche se io preferisco parlare di redditi bassi piuttosto che di classi.
    Ciao e scusa se sono stato un po’ antipatico. Buon lavoro.

    • lidimatematici ha detto:

      Ci mancherebbe ! E’ una situazione oggettivamente drammatica ed è normale che il tono del confronto ne possa risentire. Grazie piuttosto per la partecipazione, un segno importante in questo momento. E’ fondamentale continuare a parlarne.
      Almeno noi blogger abbiamo da lavorare ! 😉

  5. Roberto de Michelis ha detto:

    Non ci sono davvero parole…non voglio ancora condannare l’operato del governo, ma ad oggi e’ davvero una delusione incredibile. Non si riesce davvero a capire che spremendo ulteriormente i cittadini si causa una recessione ancora piu’ forte ? Non si capisce che aumentare la vecchia ICI di una percentuale come minimo del 60 % sia una folle esosita’ ( es. di calcolo : rendita catastale abitazione 1.500,00 aumentata del 5 % diviene 1.575,00, aumentata del 60 % diviene 2.520,00, applicando l’aliquota dello 0,4 statale e dello 0,3 comunale – potrebbe anche essere lo 0,2 , ma viste le difficolta’ dei comuni….. – e detraendo 200,00 euro si paghera’ 1.564,00 euro ) ? Tra l’altro molte abitazioni similare a quelle dell’esempio sono di proprieta’ di pensionati che magari percepiscono 900,00 / 1.000,00 cd, ammesso che siano ancora in vita entrambi…. Non si comprende che tale tassa andra’ ad influire anche sui costi degli affitti ? Tutti sanno che uno dei parametri piu’ importanti per l’economia e’ il rapporto deficit/pil, e’ cosi’ difficile da capire che se si dimunuisce il deficit unitamente alla diminuzione del pil il rapporto non cambia ( es. 100 su 120 equivale a 50 su 60… ) ? Basta spremere chi ormai e’ gia’ troppo spremuto, si deve regolarizzare il ” nero “, renderlo ufficiale e, tramite la detrazione di tutte le spese, eliminare l’evasione ( si stima che il sommerso sia pari a 200 miliardi di euro, la sola IVA su un’eventuale 40 % di capitale speso porterebbe nelle casse dello Stato qualcosa come 16,8 miliardi di euro aumentando in modo considerevole il tanto famigerato PIL…. ) !! Non e’ difficile ipotizzare che questa manovra fara’ sicuramente incassare denaro allo Stato, ma fara’ crollare i consumi ed il risultato finale sara’ pessimo. Per una manovra del genere non servivano certo questi professoroni, non e’ cambiato nulla se non che….non sono aumentate le sigarette, ma presto succedera’ anche questo !! Attenzione, questo paese sta divenendo una bomba pronta ad esplodere e temo che si vivranno momenti di grandissima tensione e paura…..
    La preoccupazione sale, come la profonda delusione e l’indignazione…..
    Saluti
    Roberto

    • lidimatematici ha detto:

      Grazie Roberto,
      rileggendo l’articolo e grazie alle puntualizzazioni giustamente sollevate dai lettori, non è immediatamente chiaro che la situazione di sperequazione c’era pure prima. Il problema è che gli aumenti omogenei aggiungono sperequazione alla sperequazione e il rischio di cui parli è vivo e concreto.
      Mai come ora servono nervi saldi, è una situazione che impone uno scatto di reni e “tenere botta”. Non rinunciando, peró ad evidenziare gli aspetti iniqui.

      • Roberto de Michelis ha detto:

        Grazie a lei per lo spazio che concede alla gente comune, per il tempo che dedica loro e per le risposte. Si, e’ vero, nervi saldi, ma lei mi insegna che cio’ avviene fino a che le persone riescono a vivere ” degnamente “. Credo che sarebbe importante divenire propositivi, chiedere a gran voce il perche’ di situazioni e provvedimenti adottati e non e prendere il coraggio di denunciare sistematicamente gli enormi sprechi, gli appalti a cifre folli dello Stato / regioni / province. Provo a spiegare.
        Credo che sarebbe sensato e opportuno rendere tutte le spese sostenute detraibili dalla dichiarazione dei redditi. Si eliminerebbe l’evasione creando un forte gettito di tassa indiretta ( IVA ) aumentando la produzione ufficiale e le vendite ( PIL ). Contemporaneamente si dovrebbero ridurre le aliquote fiscali ( max 25/30 % ) e permettere di regolarizzare il ” nero ” mettendo pero’ l’obbligo di spesa del 40 % dello stesso. Tale mia proposta potrebbe essere anche impraticabile, sbagliata o dannosa, ma nessuno spiega a me e alle tantissime persone che la pensano allo stesso modo il motivo per cui non venga applicata o presa in considerazione.
        Risulta a tutti noi che quando un lavoro viene fatto da un privato ha costo 10, quando lo stesso lavoro viene fatto da un condominio il costo diviene 20 e, se fatto dallo Stato / Regioni / Province supera abbondantemente i 30. Tutto cio’ e’ assurdo e deve finire, tutti noi vedendo queste cose dobbiamo arrivare a denunciarle per far finire questo malcostume.
        Tutti noi abbiamo visto appalti e posti di lavoro affidati per raccomandazioni di ogni tipo, ma praticamente mai abbiamo avuto il coraggio di scrivere e di denunciare queste irregolarita’.
        Insomma, prendiamo coraggio per difendere noi stessi e soprattutto i nostri figli. Il nostro paese ha bisogno di tutti noi, di riappropriarsi di una morale e di un senso civico in modo che cio’ che si riforma in basso vada a ricrearsi in alto.
        Forza, esponiamoci e usiamo il coraggio che c’e’ in noi il piu’ velocemente possibile !
        Grazie ancora, un saluto.
        Roberto de Michelis
        robertodemichelis@alice.it

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  7. Dario ha detto:

    Dimenticate che per i terreni agricoli l’aumento stimato tra aumento dell’imu e nuova tassa sui fabbricati rurali è dal 300 al 400% a seconda del tipo di azienda

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  10. Anna Paschero ha detto:

    Leggendo i vari commenti e congratulandomi con il lavoro svolto che permette veramente di ragionare in termini più consapevoli sugli effetti della nuova imposta, vi pongo una domanda: pensato che sia possibile, all’ interno della stessa categoria catastale, differenziare le aliquote IMU? Faccio un esempio concreto che riguarda la categoria D molto ampia dal punto di vista della eterogeneità della destinazione d’uso degli imobili assoggettati all’imposta: se il comune volesse favorire determinate attività (ad esempio in un comune turistico gli alberghi) potrebbe decidere di applicare aliquote diverse – sempre nell’ambito dell’aumento e della diminuzione di tre punti percentuali – per ciascuna delle categorie sub D. ?
    Grazie se qualcuno mi risponde.
    pascheroa@gmail.com

  11. Dario Lampa ha detto:

    …IL GOVERNO CI STA METTENDO TUTTO IL SUO IMPEGNO PER ESASPERARE IL CONTRIBUENTE CHE MOLTO SPESSO SA FARE SOLO LE QUATTRO OPERAZIONI…NOTO CHE ANCHE QUELLI CHE SANNO FAR DI CONTO, HANNO QUALCHE PERPLESSITA’…SAREBBE OPPORTUNO CHE QUALCUNO FACCIA DEGLI ESEMPI ELEMENTARI DI CALCOLO IN MANIERA DA CHIARIRE LE IDEE…SPERO CHE QUESTA RICHIESTA POSSA SENSIBILIZZARE QUALCUNO DI BUONA VOLONTA’

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